Appalti: le novità del D.L. 17 marzo 2017, n. 25
Si evidenzia che:
a) con il D.L. n. 25/17, è stato cancellato il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell’appaltatore e dei subappaltatori, introdotto nel 2012 ed eliminata la facoltà per le parti sociali di modificare le regole della solidarietà passiva;
b) grazie al regime di responsabilità solidale, che incombe su appaltatore e committente, sono tenuti a pagare i crediti maturati dal personale impiegato nell’appalto (e anche le obbligazioni contributive di cui sono titolari gli enti previdenziali) sia il committente che l’appaltatore;
c) a seguito delle nuove disposizioni, il committente può essere aggredito anche prima dell’appaltatore, dovendo pagare direttamente al lavoratore tutti i crediti, salvo il diritto di agire per ottenere il rimborso dall’appaltatore di quanto pagato (FONTE LEGISLATIVA)